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Nuove uscite
In questa sezione puoi trovare le uscite più recenti del momento e farti ispirare per la tua prossima lettura
Pierre Adrian,
Hotel Roma
Con la sua scrittura intima e appassionata, Pierre Adrian ripercorre gli ultimi giorni di Pavese, visitando i luoghi da lui frequentati e raccogliendo le memorie di chi l'ha conosciuto. Più che una semplice biografia, Hotel Roma diventa un’indagine sul rapporto tra letteratura, memoria e destino, dipingendo un’Italia del dopoguerra intrisa di malinconia e disillusione. Tra reportage letterario e memoir Adrian racconta anche la propria storia tra amore e crescita personale.
Davide Ferrario, L’Isola della felicità
Un’isola sperduta nell’Oceano Pacifico conosce un'ascesa fulminea grazie allo sfruttamento di un deposito di guano e diventa nel giro di poco tempo uno dei Paesi con il reddito procapite più alto al mondo. Mezzo secolo dopo ritroviamo la stessa isola in caduta libera, povera e non più in cima alla classifica dei più ricchi, ma in testa a quella dei più obesi del pianeta. Attraverso lo sguardo disincantato di uno degli abitanti dell’Isola, Davide Ferrario racconta l'ascesa e il declino di un microcosmo umano, trasformandolo in una feroce parabola sulla modernità dove avidità, spreco, e ricerca di nuovi miracoli economici tendono sempre a finire in tragedia.
Maxime Chattam,
La pazienza del diavolo
All’istituto di medicina legale di Parigi arrivano cinquantotto cadaveri, tutti insieme. Una cosa mai vista da quelle parti. Sono il frutto di una strage ordita (senza alcun apparente movente) da due ragazzi armati fino ai denti, saliti a bordo di un treno ad alta velocità. Poco dopo, Ludivine Vancker - tenente della Sezione Ricerche - si ritrova coinvolta in un’operazione per intercettare un carico di droga. Le due vicende sembrano totalmente slegate tra loro, ma c’è qualcosa che le unisce. Chattam, maestro del genere riconosciuto in tutti il mondo, costruisce un thriller incalzante e inquietante, raccontandoci qualcosa che in parte sappiamo già: la violenza non è mai un'eccezione, ma una parte nascosta presente in tutti noi.
Davide Di Lorenzo,
La faccio breve
Il protagonista Davide (si chiama come l’autore) ha ventiquattro anni, origini napoletane e ungheresi e dopo un periodo di studi bolognese si trasferisce a Budapest inseguendo il sogno di diventare regista. La svolta della sua vita arriva però a Roma, quando si trova a convivere con coinquiline eccentriche, notti assurde in giro per la Capitale e strani eventi da gestire: come delle misteriose uova rotte sul pianerottolo di casa e che troviamo anche nella copertina del libro. Di Lorenzo, alla prova d’esordio costruisce un romanzo brillante e sincero, che racconta senza cadere nella banalità e nel già detto il tema della crescita, il percorso accidentato che conduce verso l'età adulta.
Murata Sayaka,
Vanishing world
L’autrice giapponese ci regala un presente distopico il giusto da non farci calare in generi fantascientifici e perfetto per farci domandare il più classico dei: Cosa succederebbe se…? Sayaka Murata si immagina un Giappone dove le coppie ufficiali non hanno più rapporti sessuali, l’inseminazione artificiale ha soppiantato la riproduzione naturale e il sesso è diventato un affare riservato solo alle relazioni extraconiugali. La protagonista Amane, cresciuta con i racconti nostalgici di sua madre, si interroga allora su come sarebbe il mondo se l’amore coniugale non fosse più visto come un tabù. Se tutto tornasse a come era prima. Al tempo dei racconti di sua madre. Un romanzo perfetto per interrogarci suoi rapporti e sulla loro evoluzione.
Vins Gallico,
Onda calabra
Gallico arriva in libreria con una nuova indagine di Mimmo Castelli. Siamo negli anni Novanta e stavolta il pubblico ministero si ritroverà coinvolto in un duplice omicidio avvenuto in terra tedesca. I segnali sono per il protagonista chiari e inconfutabili: quelle due morti sono l’evidente conferma di una ‘ndrangheta capace di operare fuori dai confini italiani e di arrivare a compiere affari e crimini anche all’estero. Vins Gallico si conferma penna perfetta nella scrittura noir, in grado di portarci in giro tra due terre a lui molto note come la Calabria e la Germania e di farci aprire gli occhi - attraverso la fiction - su casi di cronaca avvenuti non troppo tempo fa.
Michael Bible,
Goodbye Hotel
Il Goodbye Hotel di New York è il luogo in cui si rifugiano coloro che si sono allontanati volontariamente dalla vita e non hanno intenzione di tornare sui loro passi. È qui che François decide di raccontare la sua storia sospesa tra realtà e possibilità e che inizia da Harmony, un’ anonima cittadina della provincia rurale statunitense del Sud dove ogni sogno si dissolve nell'apatia e ogni giorno assomiglia ai precedenti. Gli appassionati troveranno in queste pagine evidenti riferimenti all’immaginario di David Lynch e apprezzeranno un libro che fonde presente e passato, possibile e impossibile regalandoci una prova altissima di letteratura.
C J Leede,
Estasi americana
Sophie Allen ha sedici anni e vive intrappolata in una cittadina ultra religiosa del Midwest dimenandosi tra messe, scuola cattolica e genitori autoritari devoti a un Dio che manifesta la propria onnipotenza attraverso la crudeltà. Quando la variante di un virus diventa incontrollabile, negli States si diffonde una strana influenza che trasforma gli esseri umani in schiavi incontrollati e incontrollabili della lussuria e delle pulsioni sessuali. In un'America fuori controllo e in preda al caos Sophie abbraccia finalmente la possibilità di scoprire il proprio corpo e le propria libertà. Con un linguaggio crudo e visionario, Estasi americana esplora il crollo dei valori puritani e la rinascita attraverso il desiderio, la conoscenza di sé e del proprio corpo.
Giuliana Vitali,
Nata nell'acqua sporca
Sara, cresciuta tra l'indifferenza della madre e l'assenza del padre, trova confronto tra le braccia di un amore tossico che la trascina in un vortice di autodistruzione. Andarsene diventa allora la cosa giusta da fare per provare a salvarsi. Con tre compagni di sventura, esplora i confini del corpo e della sofferenza, cercando disperatamente una via di fuga. Nata nell’acqua sporca è un romanzo crudo e viscerale, che racconta come il passato riaffiori sempre comunque con il solo scopo di plasmare il nostro presente.
Saverio Simonelli,
L’infinito non basta
Il nuovo romanzo di Saverio Simonelli ci porta dentro la vita immaginaria (o immaginata?) di Herman Grimm figlio di Wilhelm, autore (insieme al fratello Jacob) delle celebri fiabe. Herman, muovendosi sulle orme del padre, decide di raccontare la vita di Franz Liszt, un pianista sublime capace di far commuovere anche un certo Beethoven. Nel pieno della propria forza creativa il musicista decide però di cambiare vita e di dedicarsi all’arte altrui, lavorando per farla crescere ed emergere. Mentre il lettore si troverà a domandarsi i motivi di questo repentino cambio di carriera altre vite si affacciano sulla pagina vergata da Simonelli. Ad esempio come quella di Ludwig, un uomo che custodisce un misterioso e magico dono innato: la musicalità.
